CHI SIAMO

Fermo, AP, Italy
Via Migliorati n.2 Fermo -AP- Marche 334.9157665 - cittadinia4zampe@yahoo.it cittadinia4zampe.blogspot.com

Comunicazione importante chiusura Sportello InformAnimali

LO SPORTELLO INFORMANIMALI DAL 31 MARZO 2009 NON SARA' PIU' ATTIVO A CAUSA DEL TERMINE DEL PROGETTO SPERIMENTALE "CITTADINI A 4 ZAMPE".
CERCHEREMO DI TROVARE UN GIORNO SETTIMANALE DI APERTURA PER GARANTIRE IL MINIMO SERVIZIO, MA TRATTANDOSI DI UN SERVIZIO DI VOLONTARIATO NON POSSIAMO GARANTIRE ALTRO.

RESTEREMO COMUNQUE A DISPOSIZIONE PER PUBBLICARE NOTIZIE, INFORMAZIONI, ANNUNCI DI ADOZIONI O SMARRIMENTI SUI NOSTRI BLOGS:

www.cittadinia4zampe.blogspot.com
www.plutoprogettofauna.blogspot.com
www.marcheanimali.blogspot.com

per informazioni scrivete una mail a cittadinia4zampe@yahoo.it
oppure plutohouse@hotmail.it

per le adozioni di cuccioli contattare
3478439127 Lidia
3478206634 Maria

Visualizzazione post con etichetta maltrattamenti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta maltrattamenti. Mostra tutti i post

martedì 12 gennaio 2010

CHE FINE FARANNO?

PARMA DAILY
5 GENNAIO 2010
 
Cuccioli "clandestini" a rischio massacro
La denuncia di Aidaa sugli animali rimasti invenduti nel periodo natalizio.
 
 
Vi siete mai chiesti che fine fanno le migliaia di cuccioli importati clandestinamente e rimasti invenduti dopo il periodo natalizio? 
Due sono le soluzioni riservati alle centinaia di migliaia di cuccioli importati ogni anno clandestinamente in Italia prevalentemente dai paesi dell'Est: i migliori , quelli più sani ,che rappresentano circa il 30% delle cucciolate sono destinati a rimanere sul mercato almeno altri cinque o sei mesi (fino ad un anno per le razze di piccola e piccolissima taglia) per poi essere destinati in caso rimangano invenduti ai laboratori di vivisezione e sperimentazione animale pubblici e privati dove ricercatori poco scrupolosi molto spesso acquistano parecchi cani (ma anche gatti ed altri animali) illegalmente per poter portare avanti i peggiori, ed inutilmente crudeli esperimenti. 
La seconda soluzione che riguarda il restante 70% dei cuccioli (quelli malati o comunque non vendibili a causa di problemi di vaccinazione o per malformazioni) che complessivamente sono circa 150.000 prevede la morte procurata o indotta. In poche parole i cani vengono lasciati morire a causa delle loro stesse malattie o addirittura uccisi a volte in maniera crudele e i loro corpicini fatti sparire bruciati nei forni come semplici rifiuti solidi urbani. 
E' un vero e proprio genocidio degli animali quello che ogni anno viene effettuato in Italia tra i mesi di febbraio e marzo e che a differenza di molti altri reati contro gli animali passa inosservato semplicemente perchè ufficialmente questi animali non esistono e quindi a meno che vengano colti in flagranza di reato coloro che li uccidono e li smaltiscono il fenomeno passa del tutto inosservato. 
“AIDAA ha raccolto alcune informazioni relativi a questa vera e propria strage di animali che vede vittime decine di migliaia di cuccioli di cane ogni anno, informazioni contenute in dossier che saranno consegnati con nomi e cognomi dei presunti responsabili alle procure della repubblica di Roma, Milano, Torino, Bari, Reggio Calabria e Catania- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- il giro dell'importazione clandestina di cuccioli di cane è sicuramente un fenomeno molto ampio rispetto al numero di animali che ogni anno vengono rintracciati e sequestrati alle frontiere, in particolare per quanto riguarda i cani all'importazione clandestina di animali molto spesso malati e non vaccinati segue ogni anno una vera e propria mattanza di quelle decine di migliaia che non si riescono a piazzare sul mercato e che non finiscono nei laboratori di vivisezione e sperimentazione clandestina, pratica questa- continua Croce- più diffusa di quanto possiamo immaginare anche qui in Italia. 
Si tratta di denunciare pubblicamente e fermare questa strage, il nostro invito è che chiunque sia in possesso di informazioni che riguardano queste pratiche lo denuncino alle forze dell'ordine o in via subordinata anche anonimamente le segnalino al nostro indirizzo di posta elettronica segnalazionereati@libero.it in modo da poter salvare da morte certa queste migliaia di cani crudelmente torturati ed ammazzati ogni anno nella tanto civile Italia” per info 3926552051-3478883546.

GIORNAL
6 GENNAIO 2010
 
Animali domestici invenduti in discarica o inceneriti
Che fine fanno le migliaia di cuccioli importati clandestinamente e rimasti invenduti dopo il periodo natalizio?
 
Due sono le soluzioni riservati alle centinaia di migliaia di cuccioli importati ogni anno in Italia prevalentemente dai paesi dell'Est: i migliori , quelli più sani , circa il 30% delle cucciolate sono destinati a rimanere sul mercato almeno altri cinque o sei mesi (fino ad un anno per le razze di piccola e piccolissima taglia) per poi essere destinati  ai laboratori di  sperimentazione animale pubblici e privati.
La seconda soluzione che riguarda il restante 70% dei cuccioli  prevede la morte procurata o indotta.
"E' un vero e proprio genocidio degli animali quello che ogni anno viene effettuato in Italia tra i mesi di febbraio e marzo e che a differenza di molti altri reati contro gli animali passa inosservato semplicemente perchè ufficialmente questi animali non esistono e quindi a meno che vengano colti in flagranza di reato coloro che li uccidono e li smaltiscono il fenomeno passa del tutto inosservato. “E' l'AIDAA  a denunciare questo terribile fatto che dopo le note vicende portate alla luce da Striscia la Notizia sui canili abusivi di Quattordio e Solero ci deve far riflettere.
"Consegneremo  nomi e cognomi dei presunti responsabili alle Procure della Repubblica di Roma, Milano, Torino, Bari, Reggio Calabria e Catania-  dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE- il giro dell'importazione clandestina di cuccioli di cane è sicuramente un fenomeno molto ampio rispetto al numero di animali che ogni anno vengono rintracciati e sequestrati alle frontiere, in particolare per quanto riguarda i cani importati clandestinamente si tratta di animali molto spesso malati e non vaccinati  alla fine detinati ad una vera e propria mattanza."Il nostro invito è che chiunque sia in possesso di informazioni che riguardano queste pratiche faccia denuncia alle forze dell'ordine o in via subordinata, anche anonimamente,  segnalino al nostro indirizzo di posta elettronica redazione@giornal.it  in modo da poter intervenire.

Abbandonati senza cibo e al gelo da proprietaria

ANSA
22 DICEMBRE 2009

Animali: guardie zoofile salvano cinque cani a Osimo
Abbandonati senza cibo e al gelo da proprietaria

OSIMO (ANCONA) - Le guardie zoofile di Wwf e Legambiente, allertate da alcuni cittadini, hanno soccorso ad Osimo cinque cani trovati in una ''situazione disastrosa''. Due pastori tedeschi erano ''detenuti'' dentro una gabbia, senza cibo da giorni e senza alcun riparo, con temperature che di notte scendono sotto lo zero. Altri tre cani, due meticci e un Beagle, erano invece rinchiusi in un ex pollaio dove filtrava solo un filo di luce, anch'essi a digiuno da giorni e in condizioni igieniche precarie. La proprietaria e' stata denunciata per maltrattamento di animali, ai sensi dell'art. 727 del Codice penale, che precede pene fino a un anno e sanzioni fino a 10.000 euro.

LEGATO A UN ALBERO E SGOZZATO...ORRORE A MONTE VIDON CORRADO

Violenza sugli animali nella notte di santo Stefano
Trovato un cane legato ad un albero e sgozzato

Monte Vidon Corrado (FM) - L'autore del gesto è ancora ignoto, ma quello avvenuto nella notte fra Santo Stefano e domenica nelle campagne di Monte Vidon Corrado resta un atto di assoluta crudeltà verso gli animali. Un cane di taglia media, probabilmente un bastardino senza collare, è stato prima legato al tronco di un albero in mezzo ai campi con una corda e poi sgozzato con un coltello. A trovarlo è stato un residente del luogo. Un fatto insolito, che ha colpito molto gli abitanti della zona. Alcuni soprattutto fra gli anziani, hanno ipotizzato si potesse trattare anche di qualche pagano. un gesto, comunque, assolutamente da condannare.


Comunicato Stampa
Quel cagnolino di taglia media piccola, colore bianco con qualche pezzatura sul marrone rossiccio, legato per ben tre volte al collo e lasciato morire impiccato nelle campagne di Monte Vidon Corrado, merita più di una semplice notizia. La sua raccapricciante fine denota unicamente la viltà di chi ha usato quel piccolo animale per sfogare i propri istinti diabolici. Non certamente riti satanici di gruppo ma solo la ferma volontà di inveire contro una creatura indifesa da parte di un semplice squilibrato che ha voluto liberarsi di una presenza da lui giudicata inopportuna. Che possa esserne stato anche il legittimo proprietario è un dilemma che solo il piccolo meticcio poteva sapere. La notizia diffusa ci fa rendere sempre più conto della mancata sensibilità di determinati umani nei confronti di animali indifesi. Non sta a noi ricordare che chiunque commette omicidio contro un essere a quattro zampe incorre nel codice penale che prevede, nel caso medesimo, persino l’arresto. Sicuramente l’attore in questione non verrà mai rintracciato ma ci auguriamo che per quanto possa continuare a vivere, viva anche in lui un rimorso tale da rendergli difficile ogni azione nella sua misera esistenza. L’appello che lanciamo è quello di tenere ben stretti i propri animali evitando loro di vagare e di incorrere in pericoli sempre più reali.
socie Circolo Legambiente Sibilla Aleramo