sul ddl Orsi

cari e care,oggi sono 13 giorni da quando decisi di aprire il gruppo
su Facebook "Contro il Disegno di legge del Sen. Franco Orsi e gli
altri DDL che liberalizzano la caccia!".
Siamo quasi arrivati a 30.000
iscritti, cacchio! Trentamila persone sono tante!
Abbiamo anche dei
Testimonial: Eva MIlan (cantante solista) e Gik Senders (scrittore) che
ci stanno aiutando nel divulgare il gruppo. Stamo anche cercando di
coinvolgere nomi come Margerita Hack, Dario e Jacopo Fo, Franca Rame,
Eugenio Bennato, Beppe Grillo, il conterraneo Ulderico Pesce.
Ma la
reazione a catena è cosa avviata dopo che Beppe Grillo finalmente ha
parlato, si è attivato anche lui. http://www.beppegrillo.
it/2009/03/testo_disegno_d/index.html?s=n2009-03-06 Ieri sera Beppe era
a Sky Tg24 per parlare di questo disegno criminale!
Ho notizie che
anche molti cittadini si sono attivati presso le proprie comunità
facendo pressione sui politici, sui giornalisiti, insomma il dibattito
è avviato. Un recente servizio di Antonio Cianciullo di Repubblica ne è
l'esempio.
Non vi sto a raccontare i vari commenti sul gruppo, che
potete leggere anche senza iscrivervi a FB http://www.facebook.
com/group.php?gid=56221250828&ref=mf
Molti vorrebbero dare la caccia al
senatore Orsi, e a coloro che vorrebbero deregolamentare il settore...

Diciamo che quello che pensavo si sta avverando..

un caro saluto a
tutti
Vito L'Erario

Di seguito alcune considerazioni personali dopo
aver letto il documento della LIPU.

Considerazioni documento LIPU

Sul
sito web della LIPU-Birdlife Italia - http://www.lipu.it - è possibile
scaricare un documento contenente alcuni importanti strumenti per
capire e combattere la riforma della Legge 157/92 (DDL Orsi e altri).
Il documento affronta:
- l'analisi articolo per articolo del disegno di
legge Orsi e le
- osservazioni del Tavolo delle associazioni
- il
comunicato col quale le associazioni bocciano le proposte
- la lettera
aperta delle associazioni al Senatore Orsi
- il link alla pagina che
descrive il film in lavorazione "A ferro e fuoco",
- progetto della
scrittrice e giornalista Margherita D'Amico
- il link ai recenti
servizi di Striscia la notizia, Canale 5, sul
bracconaggio a Cagliari.

Da un'attenta lettura emergono elementi importanti in merito
all'applicazione della Direttiva comunitaria 79/409/CEE, la cosiddetta
Direttiva "Uccelli", alla luce della Guida interpretativa della
Commissione Ambiente Europea.
L'obiettivo di questa Guida è eliminare
quei margini di fraintendimento sulla corretta lettura e applicazione
della Direttiva stessa, e dunque sulla corretta gestione dell'attività
venatoria, in considerazione dell'esigenza di conservazione della fauna
selvatica.
Il documento della LIPU affronta la caccia nelle aree
protette, le specie cacciabili, la stagione venatoria, le misure di
salvaguardia, le deroghe, le maggiori restrizioni nazionali, la natura
della regolamentazione. Ad esso sono acclarati 3 allegati: le specie
cacciabili in base alla Direttiva Uccelli, lo schema per l'applicazione
delle deroghe in base alla Direttiva Uccelli, l'analisi crtitica della
proposta di modifica della Legge 157/92.
In merito all'attività
venatoria in aree protette va chiarito il rapporto distino tra tali e
la cosidetta Rete Natura 2000. La Direttiva Uccelli - 79/409/CEE -
recepita dalla Legge 157/92 e successive modificazioni, designa le ZPS
(Zone di Protezione Speciale) e i SIC (Siti di Importanza Comunitaria)
individuati in base alla Direttiva Habitat - 92/43/CEE. Essi
rappresentano la Rete Natura 2000. In questo caso l'UE tutela queste
aree e le regolamenta direttamente attraverso specifiche direttive a
cui i Stati membri devono attenersi. Le Aree protette nazionali, per
loro conto, sono regolamentate da norme nazionali, in particolar modo
dalla Legge quadro 394/91 e non sono soggette al acluna disciplina
europea. La Commissione Europea, quindi, non entra e non può entrare in
merito nel dibattito nella gestione delle Aree protette nazionali che
sono di competenza degli Stati membri.
Questo aspetto solleva
l'interesse nazionale che il DDL Orsi e altri mirano a cancellare, a
differenza delle aree della Rete Natura 2000 soggetti ai vincoli
internazionali dettati dalla Commissione. Anch'essi però subiscono
azioni di deregulation in materia di deroghe, in quanto l'Italia
attraverso leggi regionali (vedasi caso Lombardia) ha subito infrazioni
per eccesso di deroghe alla caccia. Tornando alle aree protette, è da
ricordare che esiste la volontà di modificare e quindi mettere mano
alla 394/91, che regolamenta direttamente i Parchi nazionali del nostro
Paese. Anche in questo caso è parte del mondo venatorio a fare
pressioni verso un Governo che mira a mantenere ogni promessa sancita
in campagna elettorale.
Per quanto attiene le specie cacciabili, si
legge nel documento della LIPU, che sono solo e solamente quelle
contenute nell'allegato II della Direttiva Uccelli. A cio ne consegue
che, qualunque legge nazionale preveda la caccia a specie diverse da
quelle incluse nell'allegato II della suddetta Direttiva, è da
ritenersi illegale.
In merito alla misure di salvaguardia, la Guida
(di cui sopra) stabilisce categoricamente che l'attività venatoria deve
essere regolamentata in materia tale da non pregiudicare la
conservazione delle specie.
Per le stagione vanatoria, la Direttiva
stabilisce che nessuna specie stanziale o migratoria può essere
cacciabile durante la stagione riproduttiva, e che nel caso delle
specie migratorie non sono cacciabili anche nel periodo pre-nuziale.
Infine una considerazione in merito alle deroghe alla caccia. L'art. 9
della Direttiva Uccelli garantisce una limitata misura di flessibilità
che deve comunque essere sempre giustificata in assenza di soluzioni
alternative soddisfacenti, motivata e rispettare i limiti previsti
dalla Direttiva. Nel caso in cui gli Stati membri eccedono con le
deroghe, la Commissione interviene come gia accaduto al ns Paese in più
di una circostanza. Se dapprima erano le Regioni ad abusare delle
deroghe, oggi è lo Stato centrale a farlo con il DDL Orsi e altri DDL
simili che mirano esclusivamente a liberalizzare l'attività venatoria
anche nelle aree protette.

Vito L'Erario
Fondatore del Guppo Facebook
"Contro il Disegno di legge del Sen. Franco Orsi e gli altri DDL che
liberalizzano la caccia"