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LO SPORTELLO INFORMANIMALI DAL 31 MARZO 2009 NON SARA' PIU' ATTIVO A CAUSA DEL TERMINE DEL PROGETTO SPERIMENTALE "CITTADINI A 4 ZAMPE".
CERCHEREMO DI TROVARE UN GIORNO SETTIMANALE DI APERTURA PER GARANTIRE IL MINIMO SERVIZIO, MA TRATTANDOSI DI UN SERVIZIO DI VOLONTARIATO NON POSSIAMO GARANTIRE ALTRO.

RESTEREMO COMUNQUE A DISPOSIZIONE PER PUBBLICARE NOTIZIE, INFORMAZIONI, ANNUNCI DI ADOZIONI O SMARRIMENTI SUI NOSTRI BLOGS:

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lunedì 23 febbraio 2009

TRAFFICI TRAFFICI TRAFFICI

nei meandri dell'inferno

Le info di recente pubblicazione
che potete trovare a questo link
http://www.bairo.info/fontivarie0209.
html portano a compiere l'ennesimo viaggio nei meandri dell'inferno
per cui il nostro Gruppo si batte incessantemente da anni e che vuole
essere un percorso in onore di quella verità nascosta tanto scomoda di
cui si preferisce non farle cenno alcuno.
Il traffico di cani è una
piaga di vecchia data che da almeno 40 anni continua imperterrito
aumentando la sua forza grazie anche all'ingenuità vera e presunta di
molte persone che spesso non si fermano a pensare e porsi domande, una
delle quali dovrebbe far riflettere e allarmare: ma dove finiscono
tutti i randagi e non solo che espatriano incessantemente dal sud al
nord d'Europa?

Cominciamo dall'inizio. Anno 1993..
16 anni fa, eppure
se leggete queste info, sembrano scritte solo ieri
http://www.bairo.
info/articolo_indipendente_08_93.html
http://www.bairo.
info/articolo_indipendente12_08_93.html
http://www.bairo.
info/articolo_repubblica09_93.html

Nel 1996 si continua a parlare di
traffici
http://www.bairo.info/articolo_ilgiornale03_96.html
http://www.
bairo.info/articolo_orizzonti12_96.html

Andate a visionare la cronaca
del blitz all'ospedale di Erasme in Belgio
http://www.bairo.
info/Erasme.html
Fra le vittime anche cani rubati che i loro
proprietari cercavano disperatamente. Mai avrebbero immaginato che il
loro amico potesse finire su un tavolo di laboratorio.
Guardate le
foto, gli sguardi impauriti di queste bestiole....

Storie di altri
tempi?
Assolutamente nulla di più sbagliato: facciamo un salto di un
decennio, giusto per rendere l'idea. Anno 2006
http://www.bairo.
info/altoadige0706.html
http://www.bairo.info/bresciaoggi0806x.html

Sono migliaia gli animali che dall'Italia, ma anche dagli altri Paesi
Europei finiscono ogni anno in Germania, Svizzera, Austria, Olanda,
Danimarca.
Questi animali vengono prelevati dai canili con la
compiacenza dei gestori o rubati da proprietà o dalle auto.
I
trafficanti si servono anche di prestanome per entrare in possesso del
maggior numero di cani, gatti, conigli ecc...ecc......da esportare.

Non ci stancheremo mai di allertare le persone che hanno a cuore i loro
compagni a quattro zampe, a stampare e diffondere il volantino che
trovate a questo link
http://www.bairo.info/volantinotraffici.pdf
Stampatelo e "abbandonatelo" in tutti i luoghi pubblici: bar,
ambulatori veterinari, palestre, piscine, incollati ai pali dei
giardini pubblici, ecc.
In questo ultimo periodo gli appelli di furto
di cani e gatti sono aumentati in modo preoccupante è quindi
fondamentale usare la massima allerta per preservare i nostri quattro
zampe da un destino aberrante.


Provate a pensare se un cane o un
gatto che avete salvato da un destino incerto e di cui vi siete presi
cura fino a cercargli una famiglia, finisca la sua vita in modo
aberrante, lontano centinaia di chilometri da casa vostra. Senza
peraltro poter far nulla per evitarlo. A cosa è servito il vostro
lavoro? Vi sentireste in pace con la vostra coscienza?
Ecco
l'importanza di affrontare le possibili adozioni in modo serio e
responsabile. Ogni cane o gatto a cui si cerca casa deve essere sempre
seguito da chi si è preso cura di lui sin dall'inizio, sia esso un
canile o un privato.
Mai affidare animali a distanze troppo lunghe,
poichè i controlli devono essere fatti nel tempo. Bene il foglio di
affido, ma le visite a domicilio sono senz'altro le prove più tangibili
per appurare che la bestiola di turno stia bene.
Ricordatevi che chi
adotta un cagnolino o un micio e ha la coscienza pulita, non sarà mai
seccato dalle vostre richieste di notizie, anzi, si sentirà meno solo
nel dover affrontare piccoli problemi quotidiani che si possono
eventualmente creare. Potersi rivolgere a qualcuno per un aiuto è
sempre confortante anche per una famiglia che ha avuto altre esperienze
con animali.
Non mollate il cane di turno fra le braccia di
chicchessia scordandovi di lui: non avete fatto nessuna opera buona in
questo modo: vi siete solo tolti un peso e potreste aver condannato
alla sofferenza un essere vivente
Riflettete!

...........E la storia
continua...

Bairo & Staff




VIRGILIO NOTIZIE
9 FEBBRAIO 2009

Animali/ Nel 2007 esportati clandestinamente 150.000 cani
Destinati a
laboratori di vivisezione e sperimentazione animale

Milano - Sono
almeno 150.000 i cani che nel 2007 sono stati esportati
clandestinamente fuori dall´Italia destinati molto probabilmente ai
laboratori di vivisezione e di sperimentazione animale, ma anche molto
probabilmente all´industria della trasformazione alimentare abusiva nei
paesi balcanici e nei paesi dell´ex Unione sovietica o dell´Asia per la
realizzazione di cibo per animali. Ma non solo queste sono i destini
crudeli riservati ai cani vittime di un vero e proprio racket che si
contrappone per numeri a quello delle importazioni clandestine di
cuccioli che provengono dall´Est Europa. In particolare per alcune
razze pregiate di cani da caccia o da tartufo esiste una vera e propria
tratta, in questo caso si tratta solo di alcune centinaia di esemplari
all´anno (in prevalenza cuccioli) che vengono venduti clandestinamente
negli altri paesi, con la scusa delle adozioni private, mentre esiste
una tratta anche tutta it aliana per queste razze pregiate di cani, in
buona parte rapiti
in regioni come la Toscana per poi essere immessi
attraverso venditori abusivi compiacenti sul mercato nazionale dei cani
di razza pregiata. I dati sono contenuti nel dossier che l´Associazione
italiana difesa animali e ambiente sta predisponendo e che sarà
consegnato nei prossimi giorni alle autorità competenti. I dati sono
desunti dalle denunce ricevute dagli sportelli online e dal telefono
amico dell´associazione animalista Aidaa come dai dati contenuti nelle
denuncie presentate nel corso del 2007. A questi numeri impressionanti
per i quali il giro di affari supera abbondantemente i 30 milioni di
euro, bisogna aggiungere gli oltre 25.000 cani che ogni anno vengono
usati dal racket delle elemosine, gestito principalmente dai gruppi
malavitosi rom o comunque provenienti in prevalenza dalla Romania che
oltre ai cani coinvolge migliaia di anziani e bambini costretti a
elemosinare sulle strade de lle città e dei borghi italiani.
Un'attività che frutterebbe secondo una stima dell´Aidaa
almeno 95
milioni di euro l´anno. Infine occorre aggiungere almeno altri 4.000
cani di proprietà per i quali è stato denunciato il furto nel 2007 e
per i quali non si è più saputo niente. "Sono numeri alti perché i cani
da esportare sono un affare di diverse decine di milioni di euro sul
quale è indispensabile alzare al più presto il velo, denunciandone
senza paura le connivenze".



ANSA AMBIENTE
9 FEBBRAIO 2009

TRATTA
DEI CANI, 150 MILA OGNI ANNO DALL'ITALIA

ROMA - Ogni anno vengono
esportati clandestinamente dall'Italia almeno 150 mila cani. Vanno
perloppiu' destinati a un destino crudele: i laboratori di vivisezione
o le industrie che producono abusivamente cibo per animali. La denuncia
e' contenuta in un dossier che l'Associazione italiana difesa animali e
ambiente (Aidaa) sta preparando e che verra' consegnato nei prossimi
giorni alle autorita' competenti. Esiste anche una tratta all'inverso,
dall'estero verso l'Italia, che riguarda ogni anno solo alcune
centinaia di cani pregiati, di razza o da tartufo, che vengono immessi
sul mercato attraverso l'espediente di false adozioni private
all'estero. I dati contenuti nel documento sono ricavati dalle
segnalazioni ricevute nel 2007 direttamente dall'Aidaa e dalle denunce
presentate nello stesso anno a polizia e carabinieri. E' un traffico di
cani che provengono in particolare dalle regioni del sud d'Italia,
vengono avviati clandestinamente a nord, raccolti in rifugi abusivi, e
poi mandati
ai laboratori che li ordinano. Un giro d'affari che,
secondo l'Aidaa, supera abbondantemente i 30 milioni di euro l'anno.



CITY
Martedì 10 febbraio 2009

CANI 150MILA ALL'ESTERO ILLEGALMENTE

Sono almeno 150mila i cani che nel 2007 sono stati esportati
illegalmente all'estero "destinati ai laboratori di vivisezione e
sperimentazione". L'allarme è dell'Associazione italiana difesa animali
e ambiente. Nel frattempo fioccano le domande di adozione per i 100
cuccioli sequestrati giovedì a S. Giuliano. La Forestale ha
sottolineato che dietro ci devono essere persone motivate, visto che
gli animali hanno 40-50 giorni di vita.

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