Animalieanimali
18 FEBBRAIO 2009
CROCCHETTE ALLA
MELAMINA UCCIDONO TRE CANI
Izs cofnerma. La LAC del Veneto chiede che
venga reso noto il nome del prodotto e che venga sequestrato dagli
scaffali di tutta Italia.
Lo scorso agosto 2008, A.P. una signora di
San Fior, comune della provincia di Treviso, in seguito all
inspiegabile morte contemporanea di ben tre dei suoi dodici cani, due
maltesi ad un lasha, ha voluto vederci chiaro provvedendo a sottoporre
ad autopsia i propri animali e a far fare specifiche analisi chimiche
al cibo a loro fornito.
Dalle autopsie dei suoi beniamini effettuate
dallIstituto zooprofilattico del Veneto è emerso che gli animali erano
stati colpiti da blocchi renali e nefrite.
In seguito a questi primi
accertamenti la signora ha provveduto a far effettuare degli
accertamenti su delle crocchette di una nota azienda lombarda,
somministrate ai propri cani, tramite lIstituto Zooprofilattico di
Torino, competente per lintero Nord Italia dal quale in data di
giovedi 12 febbraio scorso sono arrivati i referti analitici.
Dai due
campioni esaminati è risultata la presenza della melamina per valori
rispettivamente pari a 158 milligrammi per quintale e 1.400
milligranmmi per quintale, ovvero entrambi superiori al limite massimo
consentito pari a 2,5 milligrammi per quintale di mangime.
Quindi le
analisi non hanno lasciato dubbi sulle cause della morte dei cani
essendo stati rilevati valori di melamina superiori di addirittura 560
volte il limite massimo consentito dalle vigenti normative sanitarie.
Le analisi effettuate da entrambi gli istituti sono state trasmesse all
ULSS 7 che tramite il responsabile del dipartimento di prevenzione,
Dott. Antonio Brino, sono state trasmesse già venerdi scorso all
Assessorato alla Sanità della Regione del Veneto ed al Ministero della
Salute.
Ora resta da chiedersi quanti sono in realtà i cani morti in
Veneto ed in tutta Italia a causa di questo tipo di avvelenamento
considerato il fatto che sono pochi i proprietari disposti ad
effettuare lunghe, complesse e costose analisi come ha fatto la signora
di San Fior.
La LAC, tramite il presidente della sezione Veneto,
Andrea Zanoni, ha interpellato il dott. Brino che ha riferito che sono
in corso accertamenti presso lazienda lombarda per verificare le cause
e lentità del fenomeno di contaminazione da melamina nei mangimi
commercializzati, verificando tra laltro se alcuni degli ingredienti
utilizzati sono stati importati dalla Cina; purtroppo non è stato
possibile conoscere il nome dellazienda incriminata che comunque
dovrebbe diventare a breve di dominio pubblico. In Cina, come molti
ricorderanno, recentemente la melamina è stata la causa della morte di
cinque bambini e dellintossicazione di altri sessantamila in quanto
utilizzata come aggiunta al latte, negli USA inoltre questa sostanza ha
provocato la morte di centinaia di cani che avevano ingerito mangimi
secchi come quelli attualmente oggetto di indagine da parte delle
autorità sanitarie italiane.
Andrea Zanoni presidente della LAC Lega
Abolizione Caccia del Veneto ha dichiarato: Abbiamo comunicato alla
signora la nostra disponibilità di costituirci parte civile nel
prevedibile processo contro lazienda che ha posto in commercio queste
crocchette al veleno. Auspichiamo che le autorità competenti rendano
pubblico immediatamente il nominativo dellazienda produttrice di
queste crocchette ed il nome del prodotto provvedendo al loro
tempestivo sequestro su scala nazionale per evitare altri possibili
avvelenamenti dei beniamini di ignari cittadini. Giova ricordare che
solo allinterruzione della somministrazione di queste crocchette la
signora di San Fior è riuscita a salvare gli altri suoi nove cani".
MARKET PRESS
18 FEBBRAIO 2009
SERVIZI VETERINARI IN VENETO: IN MERITO
A SOSPETTE INTOSSICAZIONI DA MELAMINA SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO
Elena
Donazzan, assessore regionale ai Servizi veterinari, in merito alla
segnalazione di sospetta intossicazione da melamina di due cani della
provincia di Treviso, fa sapere che la situazione è sotto controllo.
Listituto Zooprofilattico delle Venezie - specifica lassessore
regionale - ha eseguito lesame autoptico su due cani che erano morti
alla fine dello scorso anno (rispettivamente 10 novembre e primo
dicembre), esame che ha evidenziato un quadro anatomo-patologico
riferibile ad una sospetta intossicazione da melamina.
Conseguentemente - prosegue Donazzan - il veterinario curante ha
inviato allIstituto Zooprofilattico, per gli opportuni accertamenti,
due campioni di mangime utilizzato nellalimentazione degli animali,
campioni che, però, erano stati prelevati da confezioni aperte e per
loro natura non potevano avere carattere di ufficialità. I successivi
accertamenti di laboratorio - assicura lAssessore - hanno evidenziato
la presenza di melamina con valori rispettiv
amente di circa 300 volte
e 60 volte il limite massimo indicato a livello comunitario ed, a
seguito della segnalazioni di positività, il Servizio Veterinario della
competente Azienda Ulss e il Comando Nas di Treviso, hanno fatto un
sopralluogo dal proprietario dei cani, che tuttora ne ha 11 in ottimo
stato di salute e nutrizione. Donazzan aggiunge: I carabinieri del
Nas, hanno prelevato campioni delle rimanenze del mangime e lUnità di
progetto sanità animale della Regione del Veneto ha chiesto al Servizio
veterinario dellAzienda Ulss una dettagliata relazione in merito ed ha
verificato, in Regione Lombardia, lattivazione dei controlli nello
stabilimento di produzione del mangime. Gli accertamenti - conclude
Donazzan - sono tuttora in corso.
IL GAZZETTINO
17 FEBBRAIO 2009
Crocchette letali per due segugi a San Fior: disposto lesame
veterinario, lIstituto Zooprofilattico conferma la presenza della
sostanza
Cani uccisi: è allarme melamina
Riscontrati valori troppo
elevati: immediati accertamenti sul mangime, lUsl 7 allerta il
Ministero
Elisabetta Gavaz
San Fior (TV) - Nelle crocchette con cui
venivano nutriti, fatte analizzare dopo la loro morte, sono state
trovate percentuali di melamina pari a 700 volte il massimo consentito.
Dopo aver avvelenato alcuni bambini in Cina, la melamina potrebbe aver
ucciso anche in Italia. Non dei neonati, per fortuna, ma dei cani.
Almeno due, di proprietà di una signora di San Fior: il numero di cani
e gatti stroncati dalla melamina potrebbe essere, però, molto più
elevato considerato che non sono molti i proprietari che, di fronte ai
decessi dei loro adorati cuccioli, si danno la briga di pagare
autopsia ed esami sui mangimi per stabilirne le cause. I risultati
degli esami sulle crocchette, che rilanciano lallarme melamina, fatti
dallIstituto Zooprofilattico del Veneto e confermati da quello di
Torino, sono stati immediatamente trasmessi allUsl che ha allertato
Regione e Ministero: «Stiamo completando gli accertamenti, poi
predisporremo una relazione che invieremo sia allassessorato alla San
ità che al Ministero della Salute», spiega il dottor Antonio Brino,
responsabile del Dipartimento di Prevenzione dellUsl 7. Il cibo che
veniva dato ai due cagnolini morti proveniva da una nota azienda
lombarda su cui scatteranno immediati accertamenti per verificare cause
ed estensione della contaminazione da melamina nei mangimi
commercializzati: si verificherà, tra laltro se alcuni dei materiali
utilizzati siano stati importati dalla Cina. A suscitare i primi dubbi
in A.P., che ha subito chiesto accertamenti, è stato il progressivo
deperimento, seguito da decesso, di due dei suoi cani, un maltese e un
lasha. Volendo vederci chiaro, A.P. ha incaricato il veterinario di
procedere a tutte le indagini necessarie per stabilire le cause della
morte. Le carcasse dei due cani sono state inviate allIstituto
Zooprofilattico del Veneto: lautopsia ha evidenziato blocchi renali e
nefrite, compatibili con unintossicazione da melamina. A quel punto
sono stati avviati gli accertamenti sul man
gime: dallIstituto
Zooprofilattic di Torino, referente per il Nord-Italia è arrivata la
conferma dei sospetti. Il mangime dato ai due cani conteneva dosi di
melamina pari a 700 volte il massimo consentito. Subito è scattato l
allarme, esteso a Usl, Regione e Ministero.
CHI SIAMO
- Progetto Cittadini a 4 zampe - Fermo
- Fermo, AP, Italy
- Via Migliorati n.2 Fermo -AP- Marche 334.9157665 - cittadinia4zampe@yahoo.it cittadinia4zampe.blogspot.com
Comunicazione importante chiusura Sportello InformAnimali
LO SPORTELLO INFORMANIMALI DAL 31 MARZO 2009 NON SARA' PIU' ATTIVO A CAUSA DEL TERMINE DEL PROGETTO SPERIMENTALE "CITTADINI A 4 ZAMPE".
CERCHEREMO DI TROVARE UN GIORNO SETTIMANALE DI APERTURA PER GARANTIRE IL MINIMO SERVIZIO, MA TRATTANDOSI DI UN SERVIZIO DI VOLONTARIATO NON POSSIAMO GARANTIRE ALTRO.
RESTEREMO COMUNQUE A DISPOSIZIONE PER PUBBLICARE NOTIZIE, INFORMAZIONI, ANNUNCI DI ADOZIONI O SMARRIMENTI SUI NOSTRI BLOGS:
www.cittadinia4zampe.blogspot.com
www.plutoprogettofauna.blogspot.com
www.marcheanimali.blogspot.com
per informazioni scrivete una mail a cittadinia4zampe@yahoo.it
oppure plutohouse@hotmail.it
CERCHEREMO DI TROVARE UN GIORNO SETTIMANALE DI APERTURA PER GARANTIRE IL MINIMO SERVIZIO, MA TRATTANDOSI DI UN SERVIZIO DI VOLONTARIATO NON POSSIAMO GARANTIRE ALTRO.
RESTEREMO COMUNQUE A DISPOSIZIONE PER PUBBLICARE NOTIZIE, INFORMAZIONI, ANNUNCI DI ADOZIONI O SMARRIMENTI SUI NOSTRI BLOGS:
www.cittadinia4zampe.blogspot.com
www.plutoprogettofauna.blogspot.com
www.marcheanimali.blogspot.com
per informazioni scrivete una mail a cittadinia4zampe@yahoo.it
oppure plutohouse@hotmail.it
per le adozioni di cuccioli contattare
3478439127 Lidia
3478206634 Maria
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento