riceviamo e giriamo dal CAARM MARCHE
Ancona 25 Novembre 2008*COMUNICATO STAMPA*
L'Ordinanza del Ministero della Salute del 12 dicembre 2006 vieta il taglio delle orecchie dei cani , per le code la ammette, su pressione dell'ENCI solo per i cani classificati Fci e solo se effettuata da un veterinario nei primi giorni di vita.
Gli amanti degli animali, coloro che li rispettano, condannano una morfologia del cane basata sui bisturi e gli artifici del parrucchiere, si augurano che queste barbarie, indegne di un Paese civile, vengano definitivamente escluse dalla futura ordinanza ministeriale.
E' vergognosa che l'Italia debba ancora recepire una Convenzione del Consiglio d'Europa di divieto che risale addirittura al 1987.
Per far partecipare i cani alle esposizioni e vincere si fa' di tutto oltre che tagliare code e
orecchie: si rinchiudono i cani di piccola taglia a pelo lungo in piccolissime gabbie o trasportino, veri e propri luoghi di tortura, impacchettando il pelo a ciocche, liberati ( dopo trattamenti al pelo di ogni sorta)vengono fatti correre velocemente per 3 minuti per poi
essere rinchiusi nuovamente; ad interventi estetici per tatuare la rima palpebrale di nero, operazioni per modificare le code o per inserire silicone nel labbro. Tutto per farli diventare "campioni" e poter vendere " figli di campioni".
Da anni molti allevatori, tra cui quelli facenti parte della "Associazione Allevatori Cinotecnici
Italiani", dai cui interventi ci siamo documentati, si battono contro queste caricature tristi ed avvilite di cani di razza. Ricordiamoci che nelle esposizioni che si svolgono in Inghilterra, patria
della cinofilia mondiale, si possono usare solo pettine o spazzola non soffiatori di aria, piastre riscaldate, polveri sbiancanti o liquidi per annerire il tartufo come da noi.
Nella nostra Regione, purtroppo, i casi di amputazioni sono ancora numerosi, il 23 febbraio
us ha addirittura vinto,in Ancona, ad un raduno del cane corso, uno juniores amputato. Una nota clinica veterinaria di Fabriano alla richiesta di spiegazione sull'amputazione delle orecchie di un dobermann ha risposto che l'intervento era stato fatto perché era stato morso da un altro
cane (in ambedue le orecchie) , non risulta traccia di denunce al padrone di tale "feroce" ed "esperto"cane, si ha notizia di cuccioli di dobermann amputati in Ancona su richiesta dei loro
padroni . Amputare le orecchie ad un cane causa gravi danni ad un apparato sensibile come quello auditivo, tagliare la coda inibisce la sua capacità di interazione con gli altri cani.
Si parla tanto di cani pericolosi, morsicatori e c'è chi modifica il proprio cane persino
fisicamente per farlo "apparire" più feroce, sono spesso gli stessi padroni che costringono i loro animali a diventare "cattivi" attraverso addestramenti e coercizioni fisiche e mentali per poi farli abbattere quando "inspiegabilmente" mordono.
Il CAARM fa' un appello agli Ordini Veterinari regionali affinché vigilino sui loro associati, al Servizio Veterinario regionale perché si attivi per un maggiore rispetto della legge, alla Sottosegretario alla Salute Francesca Martini e alla Senatrice Silvana Amati così attente a queste tematiche affinché siano prese adeguate iniziative legislative in campo nazionale.
Le Associazioni animaliste, da canto loro, sono pronte ad intraprendere opportune azioni legali che, è bene non dimenticare, sono di natura penale.
La Presidente CAARM
Anna Maiorani
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